Come aprire un negozio?

Se ti sei chiesto come si apre un negozio, in questo articolo del blog di Crea la tua Azienda puoi trovare alcune informazioni utili.

La prima cosa da fare prima di aprire un negozio è quella di definire in modo specifico l’attività che vuoi svolgere

  • Che prodotto venderai?
  • Dove lo vorresti aprire?

Grazie agli specialisti e ai consulenti di Crea la tua Azienda troverai tutto il supporto necessario per essere guidato passo passo all’apertura del tuo negozio.

Aprire un negozio: quali permessi servono?

Oggi, grazie al Decreto Bersani (n°114 del 31/03/1998) la normativa è stata semplificata si parla, infatti, di “commercio liberalizzato”.

Liberalizzare un mercato significa semplicemente creare le condizioni perché ci siano più soggetti o operatori che possano operare. In altre parole vuol dire abbassare le barriere all’ingresso di questo mercato e rompere eventuali monopoli.

Ciò non toglie che per aprire un negozio siano necessari requisiti e regolamentazioni specifiche secondo l’attività che si vuole svolgere.

Il primo passo è quello di rivolgersi ad un commercialista e recarsi, successivamente, da un notaio per costituire una società. Dovrai quindi inviare al Comune la comunicazione di inizio attività tramite:

  • il modello COM1
  • il modello COM2
  • l’apertura di una posizione fiscale (partita IVA) da parte del soggetto o della società creata per l’attività;
  • l’apertura delle posizioni previdenziali e assicurative (Inps e Inail);
  • La dichiarazione di inizio attività (DIA) da inviare al Comune almeno 30 gg prima.

Affidandoti a Crea la tua Azienda avrai sempre un team di esperti a disposizione che si occuperanno di tutta la burocrazia al posto tuo. Grazie alle importanti collaborazioni con notai e commercialisti specializzati, Crea la tua Azienda è in grado di assisterti a 360 gradi.

Aprire un negozio in Italia: la burocrazia

Fermo restando che possono esistere regolamenti specifici, regionali o comunali oggi, grazie al Decreto Bersani, la burocrazia è stata semplificata.

L’iscrizione al registro REC (Registro Esercenti di Commercio) è obbligatoria solo per se vuoi che aprire categorie come bar, ristoranti o alberghi. Inoltre, se si trattano prodotti alimentari si deve frequentare un corso sull’igiene e le norme che regolano la conservazione dei cibi, organizzato dalla Camera di Commercio, con superamento mediante esame. Viene esentato chi ha lavorato per tre anni, negli ultimi cinque, in una rivendita di alimenti.

Se vuoi aprire un negozio nel settore tabacchi, invece, hai obbligo di licenza perché stai vendendo prodotti soggetti a Monopolio di Stato.

Qualora lo spazio del negozio fosse inferiore ai 250 mq (per i comuni con più di 10.000 abitanti) o di 150 mq (per quelli con oltre i 10.000), dovrai compilare la SCIA, Comunicazione di Inizio Attività al Sindaco, in cui dichiari che seguirai la normativa che regolamenta il tuo settore di appartenenza. Vige la regola del silenzio assenso: se entro 90 giorni il comune non risponde in modo ufficiale, potrai comunque aprire il negozio.

Sempre in funzione di facilitare e favorire la concorrenza, tutte le categorie merceologiche sono state raggruppate in alimentari e non. Non esiste più nemmeno il vecchio obbligo di minima distanza tra gli stessi negozi, oggi due ristoranti possono aprire uno a fianco dell’altro. Un’ulteriore divisione degli esercizi di vendita sono date dall’ampiezza della superficie:

  • esercizio di vicinato (che non supera i 250 mq);
  • medie strutture di vendita (tra i 250 mq. e i 2500 mq);
  • grandi strutture di vendita (oltre i 2500 mq).

Aprire un negozio al pubblico: le caratteristiche del locale

Oltre a scegliere uno spazio che sia strategico, facilmente raggiungibile, possibilmente con parcheggio e con vetrine che diano visibilità, è importante assicurarsi che risponda a tutte le norme. Ci sono comuni che impongono limiti per tipologia di attività, a secondo dell’area in cui ci si vorrebbe aprire un negozio.

Non dimenticarti, poi, che i tuoi locali devono rispettare le norme ASL: se così non fosse devi sapere che incorreresti nella chiusura ed in multe davvero importanti.

Gli obblighi amministrativi per aprire un negozio

Gli obblighi previsti per legge sono:

  • apertura della posizione IVA;
  • iscrizione Camera di Commercio, INAIL e INPS.

A tutti questi Enti il tuo commercialista comunicherà la data precisa di inizio attività.

Quanto costa aprire un negozio?

I costi che dovrai sostenere per aprire un negozio hanno una lunga sequenza di variabili ed è quindi molto difficile dare una risposta precisa a questa domanda.

Puoi iniziare a farti due conti pensando a:

  • prodotto venduto;
  • qualità;
  • investimento necessario per ristrutturazione, arredamento del negozio;
  • acquisto o affitto dei locali.

Indicativamente è quindi coerente pensare che servano da 20.000 euro per avviare un piccolo negozio ad almeno 50.000 per un negozio di medie dimensioni.

Con Crea la tua Azienda naturalmente questo non sarà un problema: il nostro obiettivo primario è quello di far aprire la tua attività anche se non hai la liquidità necessaria. Siamo specializzati proprio in questo: troviamo i soldi per la tua nuova attività.

Aprire un negozio: i finanziamenti

Ti consiglio di visitare il sito Invitalia (sito del Ministero per lo Sviluppo Economico) e di tenerlo costantemente monitorato. Attualmente esistono molti finanziamenti europei, statali e regionali dedicati sia alla imprenditoria giovanile sia a quella femminile.

Contattando Crea la tua Azienda ti sapremo guidare in questo percorso, dalla selezione del finanziamento più adatto a te, all’identificazione del fondo commerciale più adatto alla tua attività, passando poi per il giusto marketing per il tuo negozio.

Tu devi solo avere un’idea, al resto ci pensiamo noi.

 

 

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